Petroselinum Crispum
Proprietà
Le proprietà del prezzemolo sono numerose e diverse: è ricco di vitamine, in particolare vitamina K, vitamina C e vitamina A, nonché di minerali come ferro, calcio e potassio.
Il prezzemolo è noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che possono contribuire alla salute generale. Inoltre, il prezzemolo è stato tradizionalmente utilizzato come diuretico e digestivo, aiutando a favorire la diuresi e a migliorare la digestione.
Studi hanno svelato che i flavonoidi (soprattutto apina e apigenina) hanno proprietà antiossidanti e anticancerogene, la cumarina in associazione ai flavonoidi combatte l’insufficienza venosa, ma ha anche proprietà spasmolitica, antibatterica, antivirale).
Ha un potente effetto diuretico, il quale sembra essere esercitato attraverso un meccanismo di inibizione della pompa sodio-potassio (o Na+/K+ ATPasi, o pompa Na+/K+ ATP-dipendente) presente a livello renale, diminuendo in questo modo il riassorbimento di sodio e la secrezione di potassio, e favorendo il richiamo di acqua nel lume tubulare, con conseguente effetto diuretico.
Contiene due sostanze come l’apiolo e la miristicina che, se assunte in quantità elevate, possono stimolare contrazioni uterine. Per questa ragione quindi va limitato il consumo in caso di problemi renali e in gravidanza. L’apiolo ha proprietà antipiretiche ed emmenagoghe (cioè in grado di stimolare l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero). Il prezzemolo è in grado di alleviare le flogosi (infiammazioni) site all’interno dell’organismo grazie alla compresenza di due olii essenziali: eugenolo e miristicina.
Descrizione della pianta
Il Petroselinum Crispum, comunemente noto come prezzemolo, è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ampiamente coltivata per le sue foglie aromatiche utilizzate come condimento in cucina. Originario dell’Europa Occidentale (Spagna, Portogallo, Grecia, Italia, Malta, ma anche Algeria, Tunisia, Marocco).
La storia del prezzemolo è ricca di tradizioni antiche e superstizioni affascinanti. Originario dell’area del Mediterraneo, il prezzemolo ha una lunga storia di utilizzo sia come erba culinaria che medicinale. Si dice che sia stato coltivato sin dai tempi dell’Antico Egitto, dove veniva utilizzato non solo in cucina, ma anche durante i riti funebri per decorare le tombe e come simbolo di rigenerazione e vita eterna.
Gli antichi Greci e Romani consideravano il prezzemolo sacro a Persefone, la dea della fertilità, e lo utilizzavano per adornare le loro corone di nozze e per incoraggiare la crescita delle piante nei loro orti. Nel Medioevo, il prezzemolo divenne associato a credenze e leggende, come quella secondo cui germoglierebbe solo se piantato da una donna forte e indipendente.
Oltre al suo ruolo culinario, il prezzemolo è anche apprezzato per le sue presunte proprietà benefiche per la salute, che lo rendono un’erba polivalente amata da chef e erboristi di tutto il mondo.
Usi conosciuti della pianta
- Potente diuretico
- Agisce sul tratto gastro-intestinale
- Agisce sulle basse vie urinarie
- Dispepsia, dolori mestruali, cisti, dismenorrea
- Le parti aeree sono utilizzate come abortive in Italia (es. Basilicata) e Spagna occidentale
- “Foglie utilizzate all’esterno” utilizzate nei disturbi ginecologici e del tratto urinario (Serra de Mariola, sud-est Spagna)